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2009 dal 5 al 12 Aprile

8a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel MONDO de

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L'ARGOMENTO DI OGGI

 

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dai GIORNALI di OGGI

THE FIRST DAY OF

ERA OBAMA

2009-01-20

Ingegneria Impianti Industriali

Elettrici Antinvendio

ST

DG

Studio Tecnico

Dalessandro Giacomo

SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE

 

 

L'ARGOMENTO DI OGGI

 

IL DISCORSO DI B. OBAMA ITALIANO IL DISCORSO DI B. OBAMA INGLESE

VEDI I VIDEO E LE FOTO DELLA CERIMONIA DEL GIURAMENTO (REGISTRATI DA RAI NEWS 24 )

Banda Ufficiale al Campidoglio

 

 

 

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Arrivo alla Casa Bianca Ricevuto dal Pres. Bush

 

 

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Partenza dalla Casa Bianca insieme Al Pres. Bush per il Campidoglio

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Corteo Presidenziale per il Cmpidoglio

 

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Uscita del Corteo Presidenziale dalla Casa Bianca

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Tragitto del Corteo Presidenziale Casa Bianca Campidoglio

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Tragitto del Corteo Casa Bianca Campidoglio

..7..

Campidoglio

Arrivo Personalità

 

..8..

Campidoglio

Arrivo Personalità

 

..9..

Campidoglio

Ex Pres. Carter

 

 

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Campidoglio

Arrivo del Nuovo

Pres. B. Obam

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Campidoglio

Inizio Cerimonia del Giuramento

 

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Campidoglio

Benedizione

E Giuramento Vice Presidente

 

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Campidoglio

Giuramento del 44° Presidente degli U.S.A.

B. Obama

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Campidoglio

1° Discorso alla Nazione del 44° Presidente

B. Obama

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Campidoglio

1° Discorso alla Nazione del 44° Presidente

B. Obama

..16..

Campidoglio

Conclusione della Cerimonia del Giur. del Pres. B. Obama

..17..

Campidoglio

Conclusione della Cerimonia

del Giur. del Pres. B. Obama

..18..

 

Pres. Carter

Pres. Bush Padre

Pres. Clinton

Pres. G. Bush

 

Il vecchio Pres, Bush ed il nuovo Pres. B. Obama

Il vecchio Pres, Bush ed il nuovo Pres. B. Obama

 

il nuovo Pres. B. Obama

la cupola del Campidoglio

 

il nuovo Pres. B. Obama

il nuovo Pres. B. Obama

 

il nuovo Pres. B. Obama poco prima di uscire p.il giuram.

il nuovo Pres. B. Obama durante il giuramento

 

il nuovo Pres. B. Obama durante il giuramento

il nuovo Pres. B. Obama Il suo 1° Discorso da Presidente

 

il nuovo Pres. B. Obama Il suo 1° Discorso da Presidente

il nuovo Pres. B. Obama Il suo 1° Discorso da Presidente

 

il nuovo Pres. B. Obama Il suo 1° Discorso da Presidente

il nuovo Pres. B. Obama con la bandiera

 

 

 

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2009-01-20

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

 

Usa in festa, il giorno di Obama

Barack Obama e la moglie Michelle

VIDEO Segui la diretta dell'investitura

SCRIVI Obama alla Casa Bianca. Cosa cambia per gli Usa?

L'insediamento del primo

presidente afroamericano

WASHINGTON

Si aspetta Barack Obama davanti al Campidoglio, sede del Congresso a Washington; il presidente eletto giungerà assieme al presidente uscente George W. Bush. Ma di fronte alla folla immensa che si accalca sul Mall, la banda della Marina statunitense ha iniziato a suonare secondo programma alle 10 ora locale, le 16 in Italia, mentre gli illustri ospiti che hanno accesso alla tribuna d’onore cominciano a riempire i loro posti.

 

Obama e Bush insieme alla Casa Bianca

Obama e la moglie Michelle sono alla Casa Bianca dove prendono un caffé assieme al presidente uscente George W. Bush e a sua moglie Laura, al vicepresidente eletto Joe Biden e la moglie Jill. Gli Obama e i Biden hanno cominciato la giornata con una messa in una chiesa vicino alla Casa Bianca.

 

Due milioni di persone raccolte davanti al Campidoglio

A Washington oggi il clima è gelido, meno 6 gradi centigradi, molto più bassa la temperatura percepita; ma questo non ha spaventato i due milioni di persone che fin da prima dell’alba si sono raccolte davanti al Campidoglio per assistere al giuramento di Barack Obama, che alle 12 (le 18 in Italia) diventerà il 44esimo presidente degli Stati Uniti. Alle 4 del mattino (le 10 in Italia) la città era già in piena attività, con bar, supermercati e negozi aperti per consentire ai turisti di prepararsi adeguatamente alla lunga attesa. Metropolitane intasate, strade bloccate, parcheggi esauriti da ore: la capitale americana, solitamente una città piuttosto ordinata, è stata inondata da una folla di persone che tra cori e sventolii di bandierine attendono il momento in cui il primo presidente afroamericano entrerà nella storia.

 

Polverizzati tutti i record precedenti

Per ora, sottolineano fonti della polizia locale, non ci sono feriti e tutto procede tranquillamente. "Ci siamo alzati alle tre e mezza, ma ne valeva la pena", ha detto Mary Lloyd, accompagnata dal marito e i tre figli. Prima delle 7 (le 13 in Italia) circa 207.000 persone sono entrate in metropolitana, formando lunghe file fuori dalle stazioni, alle 8 il numero era già salito a 318.000 persone, cifre straordinarie se si pensa che normalmente nelle ore di punta viaggiano in metropolitana circa 240.000 persone. Del resto, in città è impossibile muoversi altrimenti: le strade attorno al Campidoglio sono chiuse al traffico, così come i ponti sul Potomac che collegano alla Virginia. "È entusiasmante, credo che si stia scrivendo la storia", ha detto Prat Pathak, al quale ha fatto eco Juan Guerrero, originario dell’Equador, "è un momento storico, non solo per gli Stati Uniti ma per tutto il mondo". Per Obama sono a Washington circa due milioni di persone, una folla che polverizza tutti i record precedenti: fino ad ora, il giuramento più seguito era stato quello di Lyndon Johnson nel 1965, al quale parteciparono circa 1,2 milioni di persone. Al giuramento di Ronald Reagan nel 1981 parteciparono circa 500.000 persone, a quello di Bill Clinton nel 1993 circa 800.000.

 

 

 

 

 

 

 

http://www.avvenire.it

Tutto pronto per l'Obama day

Tutto è pronto per l'Obama day, il giorno del giuramento e dell'insediamento alla Casa Bianca, terzo giorno di festa per l’inaugurazione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Oggi la parola passa al protagonista, cui però le circostanze impongono di smorzare un po’ i fuochi d’artificio (che infatti per la prima volta da decenni non ci saranno) e ricordare alla nazione che le aspettano tempi difficili.

 

Domenica, dopo un primo bagno di folla di fronte al Monumento di Lincoln (invaso dalle 750mila persone accorse per il concerto di Bruce Springsteen, Bono, Tom Hanks, Beyonce e Stevie Wonder domenica pomeriggio) Obama ha segnato il secondo giorno di cerimonie con due omaggi storici: uno a John F. Kennedy e al suo invito a servire il Paese, e uno a Martin Luther King, il cui "sogno" si avvererà proprio oggi con il giuramento del primo presidente nero della storia Usa.

 

Obama ha voluto trasformare l’anniversario della nascita di King in una giornata di servizio. Lui e la moglie l’hanno passata in un centro di accoglienza per i poveri della capitale – una città popolata in maggioranza da afro-americani ignorati dalla Washington ufficiale – coniugando così il tributo alla lotta per i diritti civili dei neri alla promessa di inaugurare una nuova "stagione di responsabilità e della solidarietà". E milioni di americani hanno seguito il loro esempio offrendo una mano alle oltre 10mila associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Michelle ha poi passato la serata a un concerto per bambini, mentre il marito si divideva fra tre cene "bipartisan" che hanno riconosciuto il contributo al Paese di Colin Powell, Joe Biden e dell’ex avversario John McCain.

 

Tutto è pronto per il giuramento. Nel rispetto della tradizione, e forse anche per non dimenticare il peso del compito che lo attende, Obama (che si è fatto raramente vedere in un luogo di culto da quando ha rotto con il suo controverso pastore, Jeremiah Wright) comincerà la giornata con un momento di preghiera a Saint John, la chiesa episcopaliana di fronte alla Casa Bianca che ha una panca riservata ai presidenti.

 

Mentre lui e la moglie si ritireranno poi per prepararsi a comparire sulla balconata del lato Ovest del Campidoglio, due milioni di persone si accalcheranno per ore, al freddo, sulla distesa dei monumenti di Washington, nella speranza di scorgere in un puntino lontano il loro nuovo presidente che giura sulla Bibbia che fu di Abraham Lincoln. Inizio della cerimonia, le 16 ora italiana.

 

Poi finalmente il discorso. Barack Obama ha pronto per i libri di storia un discorso inaugurale che manderà vari messaggi usando molteplici fonti. Parlerà di fronte ai monumenti dei padri della Patria - Washington, Lincoln, Jefferson - ispirandosi un pò a tutti. Parlerà a un paese colpito dalla crisi, invitandolo a ritrovare un nuovo senso di responsabilità, e al mondo che attende di capire dove va l'America. E parlerà con alle spalle predecessori tutti bianchi e oltre due secoli di storia segnata da schiavismo, una guerra civile e una lunga battaglia per i diritti dei neri.

 

In 15-20 minuti limati fino all'ultimo minuto, Obama e il suo 'speechwriter', il ventisettenne Jon Favreau, cercheranno di tener testa alle aspettative che il 44mo presidente degli Stati Uniti ha creato anche sul piano della retorica. Da un presidente che ama le parole e ha costruito una carriera politica su un discorso, quello fatto alla Convention dei democratici del 2004, l'America si attende parole che resteranno. Ma le sfide che Obama, il giovane Favreau e lo stratega politico David Axelrod hanno dovuto considerare nel preparare il discorso sono state molte. Il nuovo presidente, subito dopo aver giurato, dovrà volare alto per ispirare il paese, ma nello stesso tempo frenare le aspettative eccessive, come ha già fatto nei discorsi di questi ultimi giorni. Dovrà ascendere ai livelli della retorica delle figure storiche d'America che incombono sul Mall, dove avviene la cerimonia, ma nello stesso tempo cominciare a offrire contenuti alla parola 'cambiamento' che ha segnato la campagna elettorale.

 

Inoltre, come hanno notato alcuni commentatori in questi giorni, dovrà fare i conti con un 'avversario' insidioso: il "primo presidente nero". Il tema centrale che lo staff di Obama cerca di sottolineare nelle cerimonie di questi giorni è quello dell'unità, e ha come simbolo il presidente Abramo Lincoln, che riunì l'America dopo la Guerra Civile. In quest' ottica, lo staff di Obama ha ribadito di non voler insistere troppo sul fatto che il nuovo presidente è il primo nero a entrare alla Casa Bianca, perchè il messaggio deve trascendere l'aspetto razziale. Ma è quasi impossibile per Obama mettere in secondo piano il fattore nero, in un Inauguration Day che arriva all'indomani della festa dedicata a Martin Luther King e si celebra sul Mall dove, 40 anni fa, il reverendo nero pronunciò il suo potente e celebre discorso 'I Have a Dream'.

 

Axelrod e il portavoce di Obama, Robert Gibbs, hanno rivelato che il nuovo presidente punterà "a sottolineare chi siamo come paese ma anche a ribadire che siamo un popolo con responsabilità". Sarà questo doppio filo, uniti e responsabili, a far da trama al discorso presidenziale per cercare di mirare a un obiettivo vitale per la prossima amministrazione: superare le divisioni e raccogliere tutte le forze del paese nei prossimi anni in uno sforzo collettivo, per far fronte alle enormi sfide del momento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

 

 

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

 

 

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2009-01-20

http://www.ilgiornale.it/

 

 

Washington - Il presidente eletto Barack Obama è uscito, mano nella mano con la moglie Michelle, dalla chiesa di St. John’s, dove il reverendo T.D. Jakes ha celebrato la messa. I due si sono subito diretti alla Casa Bianca, dove è prevista una colazione con il presidente degli Stati Uniti George W. Bush e la first lady Laura. Michelle Obama aveva un pacchetto in mano per Laura Bush. Il corteo di 13 vetture, tra auto della polizia e limousine, ha percorso lentamente il breve tratto di Pennsylvania Avenue che separa la chiesa su Lafayette Square e la Casa Bianca. Le vetture sono entrate nel giardino e il presidente Bush, accompagnato dalla first lady Laura in tailleur grigio perla, è uscito ad accogliere personalmente il suo successore. Presenti anche il vicepresidente eletto Joe Biden con la consorte Jill. Dopo un caffé nel salotto azzurro della Casa Bianca, Bush e Obama si dirigeranno al Congresso.

 

C'è anche il pilota-eroe Chelsey Sullenberger tra gli invitati al giuramento di Barack Obama. Con il suo gesto - ammarando nelle acque dell’Hudson ha salvato le 155 persone a bordo del volo Us Airways precipitato la settimana scorsa a New York - si è guadagnato un posto in prima fila nell'inauguration day. E' uno dei simboli viventi che la nuova amministrazione democratica vuole dare al Paese: fiducia e speranza.

 

Giuramento sulla bibbia di Lincoln Il presidente giurerà sulla bibbia di Lincoln dopo aver reso omaggio, ieri, a Martin Luther King. È stato lo stesso Obama a voler intrecciare profondamente i due eventi invitando tutti gli americani a trasformare la festa nazionale dedicata al paladino dei diritti civili in un giorno di volontariato a favore delle loro comunità. Lui ha dato il buon esempio facendo l’imbianchino per alcuni minuti, in maniche di camicia, passando un rullo di vernice blu su una parete bianca di un dormitorio per i giovani.

 

Evento storico Due milioni di persone al giuramento del primo presidente afroamericano. Un evento storico in un paese dove fino a 40 anni vigeva la segregazione razziale in molti stati e dove la piena integrazione dei neri non è ancora raggiunta. Obama dopo la vittoria ha voluto diffondere messaggi di speranza e unità, ma si trova davanti un paese in ansia per la crisi economica e sfide gigantesche sullo scacchiere internazionale.

 

Washington blindata Dai servizi segreti all’esercito regolare la capitale degli Stati Uniti è letteralmente blindata. Son 58 le agenzie di sicurezza coinvolte nell’evento, mentre lo spazio aereo e parte della costa sono inaccessibili. Anche il fiume Potomac, che attraverso Washington, è in parte chiuso alla navigazione e decine di chilometri di autostrade sono interdetti al traffico. La capitale è controllata come una zona di guerra con 8 mila agenti di polizia, 10.000 soldati della Guardia Nazionale, circa 1.000 agenti dell’Fbi e centinaia di persone inviate dal dipartimento di Sicurezza nazionale.

 

Spostati i senzatetto Vivono da anni accampati lungo la Pennsylvania avenue, una delle principali strade di Washington che sarà attraversata dal corteo del presidente eletto, diretto al Campidoglio per il giuramento e poi alla Casa Bianca. Ma da due giorni seimila persone senza fissa dimora statunitensi sono stati costretti a spostare cartoni e coperte per "l’Inauguration Day". Le autorità hanno fatto sapere che i seimila senzatetto, dopo aver superato i controlli di sicurezza, potranno comunque assistere alla parata, e che al termine delle celebrazioni potranno tornare a "vivere" lungo la Pennsylvania avenue.

 

 

 

 

 

http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html

 

 

 

 

 

 

 

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

 

 

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2009-01-20

 

http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

http://www.gazzetta.it/

http://www.corrieredellosport.it/

http://www.wallstreetitalia.com/

 

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2009-01-20

 

http://www.panorama.it/

http://espresso.repubblica.it/

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

 

 

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2008-10-31

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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2008-10-31

 

 

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2008-10-31

 

 

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